sabato 7 novembre 2009

Perchè smettere di bere quando ti aiutano a smettere di fumare?


Non diciamoci bugie…sono una bevitrice d’abitudine. Non so se bevo davvero molto (o almeno se bevo sempre molto) ma bevo sempre, tutte le sere. A volte tento di stordirmi, non ubriacarmi, stordirmi, abbastanza per addormentarmi davanti alla tv. Bevo solo la sera, ma è un rituale. Torno a casa, faccio il minimo poi bevo, fumo e gioco a risiko con il pc. Non una bella vita, comunque. Ma neanche niente di terribile per me. Ma questo fatto sta creando disagio al mio compagno, e lui lo sta creando a me. Così ho provato a vedere se trovavo qualche consiglio. Diamine!... Si dice sempre che alcool e sigarette sono le droghe peggiori, così mi aspettavo che le campagne e gli strumenti contro l’alcolismo fossero almeno paragonabili in quantità e qualità a quelli per smettere di fumare. Macchè…

Se vuoi smettere di fumare ci sono campagne internazionali che ti aiutano, spot, siti molto carini ed informativi (http://hu-hu.help-eu.com/pages/index-4.html).

L’Organizzazione mondiale della Sanità organizza ogni anno il No Tobacco Day, sempre con bei poster, iniziative pubbliche etc etc (http://www.who.int/tobacco/en/). In Italia esistono centri anti fumo in molti ospedali pubblici e varie Help line come quello della Lega Italiana Lotta ai Tumori (http://www.legatumori.it/) che c’ha persino un link in homepage, opuscoli indicazioni. Poi c’è l’Istituto Superiore di Sanità. Vorrei usare proprio questo’ultimo come esempio del diverso approccio all’aiuto a smettere di fumare e quello allo smettere di bere. L’ISS ha numeri verdi, per entrambi i problemi. Entrambi sono dello stesso dipartimento.
Andate su quello per smettere di fumare (http://www.iss.it/tele/cont.php?id=49&lang=1&tipo=35) bello, chiaro e confortante. Ti spiega a chi si rivolge, come funziona (counselling) è informativo e rassicurante. Pure il loghetto c’ha su gente che sorride.
Ora andate sulla pagina del numero verde antialcol (http://www.iss.it/tele/cont.php?id=50&lang=1&tipo=35). Mo’, a parte il logo che è inquietante, nella pagina ci sono poche righe confuse, non si capisce bene se è veramente un aiuto agli alcolisti o se è un’infoline per istituzioni o scuole etc (“Il servizio è in particolare a disposizione dei giovani e delle loro famiglie e delle istituzioni che si occupano degli interventi di prevenzione e di promozione della salute a livello individuale e collettivo”)… bhò… che faccio? chiamo, non chiamo?

Allora ho deciso di andare oltre e mi sono rivolta a Google. Ho cercato “smettere di bere”… E chi ci ha capito niente!? Pochi siti ufficiali, qualche comunità di recupero, pasticche miracolose, virgilio genio e yahoo answer. Il ministero ha un opuscolo in 6 punti che sembra utile (per le poche pagine che ho visto), ma sul sito del Ministero il link all’opuscolo è inattivo :-( Poi ho seguito link vari e sono arrivata al sito http://www.alcolonline.it sostenuto dalla Società Italiana di Alcologia (http://sia.dfc.unifi.it/). Manco qui niente di utile a parte un interessante brief test che ci chiama CAGE.

Ad un primo sguardo neanche in Europa e nel mondo stanno messi meglio, sono andata sui siti dei progetti ufficiali e dell’WHO (http://www.who.int/substance_abuse/links/en/). Niente, solo bla bla, proclami, dirò, farò…

Intanto, io che faccio?

Ora, alcol e fumo sono due problemi abbastanza simili: meglio sarebbe non iniziare, attirano i giovani e sono radicate cattive abitudini negli adulti, danno dipendenza, causano tumori ed altri problemi di salute (fegato uno, polmoni l’altro). Ma se guidi dopo che hai fumato un pacchetto di sigarette non rischi di uccidere qualcuno (a parte l’aumentato rischio di infarto e le conseguenze di un infarto al volante) e difficilmente ti metti a picchiare la famiglia come conseguenza del tabagismo.

Nel bere, come nel fumare, ci sono stadi intermedi in cui è più facile smettere (o controllarne l’uso) ed in cui uno è già un po’ dipendente ma ancora non tanto, e forse, come per il fumare, cerca appoggi e riferimenti. Ma, nel caso dell’alcol, non li trova…


p.s. rimado alla prossima volta l’analisi socio-economica politico sanitaria su perché fumare è ormai una cosa negativa e bere non abbastanza (a meno che non sei alcolista all’ultimo stadio).