domenica 6 settembre 2009

10 consigli ai grafici per dominare i loro clienti

Lo so, siete degli artisti… gente con idee straordinarie, ed il cliente è il vostro peggior nemico. Lui esiste con il solo obiettivo di tarpare le ali alla vostra straordinaria creatività con banali scuse come la necessità di comunicare un messaggio, quando non addirittura (orrore!) ostacolandovi con argomenti comune buon senso, in particolare quando decidete di lanciare un marchio di calze contenitive per signore anziane con un disegno stile Pollok ed su un testo scritto piccolo piccolo. Tranquilli, basta applicare alcune semplici regole di comportamento (usate con successo già da molti grafici esperti ed affermati) e trasformerete il cliente in un individuo succube e condiscendente, quando non addirittura un ammiratore della vostra Arte:

  1. Non andate al briefing con il cliente. Mandateci un commerciale che fino a ieri vendeva lacci per scarpe e che non capisce nulla di grafica, anzi, meglio se non capisce nulla di nulla.
  2. Non leggete il briefing dettagliato che il cliente vi ha preparato faticandoci per ore. Passate invece il lavoro alla vostra segreteria, meglio se depressa, che sa lavoricchiare un po’ con “Paint”. Fatele mandare il lavoro al cliente senza dargli neppure uno sguardo. In questo modo avrete ottenuto un importante vantaggio su di lui, che si rassegnerà immediatamente a non vedere mai realizzato quello che era stato discusso e promesso dal vostro commerciale.
  3. Ridigitate parti intere dei testi che vi ha inviato. Mi raccomando: concentratevi sulle parti scritte in una lingua che non conoscete, con parole difficili e molti simboli, fate in modo di saltare parole qua e là nel testo e di ripetere intere righe. Per essere più efficaci, fate questo solo dopo il primo giro di bozze, quando il testo è già stato rivisto ed approvato dal cliente. Non correrete il rischio che l’errore possa essere individuato facilmente.
  4. Mettete sfondi complicatissimi sotto i testi in modo da renderli illeggibili.
  5. Allineate ogni titolo in maniera diversa (uno a destra, uno a sinistra, uno al centro ed uno giustificato). Se lui osa chiedervi di uniformare guardatelo dall’alto in basso come chi non capisce l’arte e non cedete: la prossima versione dovrà essere ancora più incoerente.
  6. Non fate le correzioni e le modifiche sulla versione su cui ha lavorato il cliente, ma usate sempre la versione precedente.
  7. Qualsiasi cosa vi chieda, come modificare lo sfondo perché i testi sono illeggibili, o se osa suggerire di non scrivere lo slogan con ideogrammi cinesi (con la scusa banale che la gente non capisce!), o anche se vi chiede se può usare il bagno, ricordate la risposta è una sola: “Non si può fare! Rovina la grafica”.
  8. A due giorni dalla presentazione che il cliente deve fare inviategli un file tutto sbagliato (v. punto 5) e poi rendetevi irreperibili, non rispondete al cellulare, mettete su la segreteria telefonica ed la risposta automatica all’email con il messaggio: “siamo in ferie, riapriremo tra 3 giorni”.
  9. Mandate al tipografo una versione non controllata con un errore nei segni di taglio, non mandate il font introvabile che avete usato per il lavoro. Quando il cliente vi chiama e vi chiede umilmente di parlare direttamente con il tipografo ditegli che il tipografo è un incompetente e rifiutatevi di parlare con lui, del resto voi siete artisti…che importa se il vostro prodotto è irrealizzabile.
  10. Infine,consegnate il lavoro 10 minuti prima della grande presentazione organizzata dal cliente, ma attenzione! Assicuratevi che ci sia un errore di battitura nel titolo e che all’ultimo momento vi siate dimenticati di inserire il logo del finanziatore principale. Al posto di quel logo, mettete in bella mostra il logo del principale concorrente che la vostra segretaria ha scaricato da internet per errore.

Dopo 2 o 3 di queste esperienze il cliente sarà docile e rassegnato, sarà vostro umile schiavo e accetterà tutto quello che gli presenterete, soprattutto se incomprensibile. Con il tempo imparerà ad apprezzare le vostre incoerenze e le vostre piccole sviste… tornerà sempre da voi con il cappello in mano… siete voi a sapere usare Photoshop, Flash, In design etc, lui ha ancora bisogno di voi!!

Nessun commento:

Posta un commento